tag:blogger.com,1999:blog-1311749873635203642.comments2015-04-01T05:58:46.984-07:00EliBBelisa burattihttp://www.blogger.com/profile/12883724881898483431noreply@blogger.comBlogger47125tag:blogger.com,1999:blog-1311749873635203642.post-31951521179278683402015-04-01T05:58:46.984-07:002015-04-01T05:58:46.984-07:00Sei davvero una forza della natura !!! Non so se p...Sei davvero una forza della natura !!! Non so se posso considerarmi un'amica nell'accezione più grande del termine..... ma sono felice che tu sia entrata a far parte della mia strada anche se da lontano... Annamaria<br />Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/08958534855020665754noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1311749873635203642.post-72297684906369465282013-05-29T02:00:01.809-07:002013-05-29T02:00:01.809-07:00Cara Elisa,
non è che ci anticiperesti la cadenz...Cara Elisa, <br /><br />non è che ci anticiperesti la cadenza di pubblicazione delle varie puntate? Una alla settimana? Quante puntate pensi di dare in pasto alla rete? :-)<br /><br />Bacione.<br /><br />Marco<br />Marcolinohttp://marcolinopaneevino.blogspot.comnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1311749873635203642.post-72711778082141497712013-04-09T14:36:38.672-07:002013-04-09T14:36:38.672-07:00Seconda riga del terzultimo paragrafo: "Se in...Seconda riga del terzultimo paragrafo: "Se invece accade dopo l’adolescenza, in cui è invece sano, si vivrà tutta la vita, sdoppiati...".<br /><br />Quale è il soggetto della frase?<br />Cos'e che è sano durante l'adolescenza ma può accadere dopo?<br /><br />GrazieAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1311749873635203642.post-79418086274174653222011-12-14T00:02:44.408-08:002011-12-14T00:02:44.408-08:00mi iscrivo :)mi iscrivo :)Serena Peterlinhttps://www.blogger.com/profile/04779479477168257006noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1311749873635203642.post-32462208871762806652011-12-14T00:02:16.994-08:002011-12-14T00:02:16.994-08:00i sogni sono solo sogni (Calderòn de la Barca)
Non...i sogni sono solo sogni (Calderòn de la Barca)<br />Non so se ho ben capito le tue premesse, Elisa, ma so per certo che quando esordì (e subito finì) un movimento studentesco recente che si identificò con lo slogan "Siamo un popolo di sognatori" ho pensato: "siamo alla frutta". <br />Il sogno è nebbia. Dolce o amara ma sempre nebbia.<br />Leopardi diceva che le illusioni sono un meccanismo che inganna. <br />Nel frattempo, in questi ultimi 40 anni sono state allevate generazioni di sognanti e sognatori. Non credo sia stata una buona idea.Serena Peterlinhttps://www.blogger.com/profile/04779479477168257006noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1311749873635203642.post-25376375264967651502011-12-13T21:46:32.320-08:002011-12-13T21:46:32.320-08:00prima fase : capisco...ma una parte di me (98%) f...prima fase : capisco...ma una parte di me (98%) fa finta di non capire.... nataljaNataljahttp://www.zazzle.com/jotablommacreationsnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1311749873635203642.post-40272830040008337622011-12-13T13:34:01.966-08:002011-12-13T13:34:01.966-08:00il tema del sogno é stato uno dei primi punti su c...il tema del sogno é stato uno dei primi punti su cui ci siamo confrontate, quel "tendere verso" senza il quale vedevo le persone intorno a me svuotarsi di vita. Ma ero ancora tutta interamente cittadina, non conoscevo armonia e ordine della natura..il sogno siede su un trono che in natura non ha ragione d'essere, quello della mente...la natura vive, l'umano non vive se é occupato a sognare...susanna garavaglianoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1311749873635203642.post-70326135383474574152011-04-23T16:36:57.158-07:002011-04-23T16:36:57.158-07:00Hmmm for some reason only half the post can be see...Hmmm for some reason only half the post can be seen. I tried reloading but still same.<br /><br /><a href="http://fastrx.biz#432" rel="nofollow">generic cialis</a>Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1311749873635203642.post-17793447722850194842011-01-30T23:49:04.361-08:002011-01-30T23:49:04.361-08:00potrei non smettere..ci sono donne che non hanno l...potrei non smettere..ci sono donne che non hanno la coscienzanza del potere che abbiamo, che vorrebbero..ti riporto "Ho l'impressione che la cultura occidentale abbia assunto da tempo un andamento scorretto e che lo spazio del femminile sia oggi in pericolo. Ecco perché questo mito è tanto importante: perché parla del modo corretto e del modo scorretto di funzionare della donna. Mostra che la donna può ottenere quanto le serve in termini di mascolinità in maniera femminile."<br />Impressione Elisa? Diciamo che noi, se vogliamo anche inserire la nostra situazione politica ( siamo area test per il 3° mondo...)siamo esemplificativi ed esplicativi i come stiamo andando "storti". non esiste alcun equilibrio nè comunicazione attiva e socialmente utile tra il potere femminile e maschile..ora saturno in bilancia...addirittura le quote rosa...quelle latte delle mucche e quelle mughetto per la primavera?<br />bye!!!augusta barionahttp://www.augustabariona.itnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1311749873635203642.post-27788252808811965412011-01-30T23:41:10.624-08:002011-01-30T23:41:10.624-08:00Molto molto molto interessante.
Grazie elisa seguo...Molto molto molto interessante.<br />Grazie elisa seguo sempre con interesse questa creazione di percorso/ indicazione che hai creato<br />direi che rimango su fb per seguire te. Per il resto gioco alla piccola fattoria.<br />Anche i commenti sono interessanti.<br />Analisi esclusivamente occidentale e laica. questo è importante, suppongo.Non ci si può addentrare nei miti. Viviamo nel tempo e nell'elaborazione che dei miti la società fa e ci inserisce. ( vedi il clikkare su inserito prima che è estremmanete esplicativo e sintetico. si comunica per immagini no?) si comunica per immagini e il logos , tradotto, se vuoi impropriamente, anche con "parola"( verbo...) viene scarnificato..di qualsiasi "potere", diciamo di crescita, evoluzione, individuale. Maschile e femminile.<br />Mi ritrovo nella possibilità/azione vissuta, elaborata, compresa e poi serenamente "cardata" per passare ad altro per continuare e non avvolgersi nel vello d'oro e fermarsi lì. mi spiego? credo proprio di si. Mi ritrovo perfettamete ed anche ultimamente direi la solita esperienza: possibilità di azione con compromesso e promesso...sembra quasi che il mondo ti riproponga per farti stare "buona", farti "rientrare" lo stesso schema..anche il mondo ormai è inaridito per questo c'è il terore del mito.<br />Grazie Elisa. <br />una buona mattina. per me, dopo la lettura, ottima!<br />A presto.<br />TVB.<br />augusta.augusta barionahttp://www.augustabariona.itnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1311749873635203642.post-12734256557352551762011-01-30T08:42:02.055-08:002011-01-30T08:42:02.055-08:00Va dunque, e fa che tu costui ricinghe
d’un giunco...Va dunque, e fa che tu costui ricinghe<br />d’un giunco schietto e che li lavi ’l viso,<br />sì ch’ogne sucidume quindi stinghe<br /><br />Il giunco "SCHIETTO"... siamo in una cultura meno vicina ai miti, ma ancora fortemente simbolica.<br /><br />E poi una domanda; la tua analisi sul "non ritorno" riguarda l'Occidente o comunque il mondo industrializzato, oppure anche l'Africa?Serena Peterlinhttps://www.blogger.com/profile/04779479477168257006noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1311749873635203642.post-75905730282471015022011-01-30T08:34:57.963-08:002011-01-30T08:34:57.963-08:00Ti cito: <>
<< Ora come ora, siamo al...Ti cito: <><br /><br /><< Ora come ora, siamo alieni alla terra.L'idea di dover raccogliere gli avanzi,appena ciò che del vello rimane sugli arbusti, può apparire intollerabile alla donna moderna.>><br /><br />Una buona parte della generazione degli adulti è ancora completamente sotto l'effetto di quella droga del tutto e subito e, probabilmente, non lo comprenderà,ormai, mai; i giovani ne stanno sperimentando le conseguenze, ma raccolgono gli avanzi solo per necessità.<br />Non mi addentro nei miti, ma apprezzo molto questa interpretazione.<br />Sul giunco mi viene in mente Dante che, per poter iniziare l'esperienza del Purgatorio, compie una serie di riti e se ne cinge i fianchi...Serena Peterlinhttps://www.blogger.com/profile/04779479477168257006noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1311749873635203642.post-27475267126294159872011-01-30T03:05:29.706-08:002011-01-30T03:05:29.706-08:00Gino mi chiede di specificare il "punto di NO...Gino mi chiede di specificare il "punto di NON ritorno".<br /><br />Digressione necessaria: io non uso parole a vanvera. Dai miei 8 anni, per tutta la vita, la "parola" ha costituito il mio campo primario di studio, che continua tuttora.<br /><br />Punto di NON Ri-torno. Analizziamo.<br /><br />In un percorso lineare 2D, il punto segna la continuità tra ciò che viene prima e ciò che viene dopo.<br />Mentre in una situazione in 3D segna sia questo che una possibile origine nuova.<br />Mentre in una situazione 5D segna infinite possibilità di morte e origine coincidenti (vedi connessioni neurali).<br /><br />Quando si parla di ri-torno, significa poter ripercorrere all'indietro un passaggio. <br />Se ci si trova in una situazione lineare 2D e il punto dietro non c'è più e quello davanti neanche siamo bloccati.<br />Quello è ciò che sta succedendo alla maggior parte dell'umanità. Sono in un punto. Impossibilitati ad andare altrove. Questo è ciò che porta l'autoreferenza: ad un certo punto finisce.<br /><br /><br />Il "punto" è lo stesso, ma la percezione può essere lineare, tridimensionale o quantica.<br /><br />In questo post, è evidente come, un'immersione nella conquista di velli vari ed eventuali, da parte anche del femminile, costituisca la perdita della connessione alle possibiltà. Il punto è rimasto isolato.<br /><br />In verità non lo è, ma se non vedo altre vie, lo diventa.<br /><br />Ora la % di coloro che non vedono ha di gran lunga superato il 51% e questo mi fa dire che questi "umani" non possono più vivere.<br /><br />Che fare?<br /><br />Abbandoniamoli, recidiamo la corda della cordata. Sono troppo pesanti, uccideranno anche noi.<br /><br />Sono stata abbastanza chiara Gino? :-)elisa burattihttps://www.blogger.com/profile/12883724881898483431noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1311749873635203642.post-20871158893278714442011-01-25T08:19:32.358-08:002011-01-25T08:19:32.358-08:00Come si capisce il momento in cui la ferita ci è s...Come si capisce il momento in cui la ferita ci è stata inferta? Si è in grado di capirlo da soli? Altrimenti, chi ci può aiutare a capirlo? Invidio il Re Pescatore, almeno lui sapeva dove si annidava il dolore e ciò che l'aveva provocato...conosceva anche la cura, peccato solo che la guarigione dipendesse dall'intervento altrui.annahttps://www.blogger.com/profile/06338570474150356604noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1311749873635203642.post-91230877252497895752011-01-24T05:39:50.597-08:002011-01-24T05:39:50.597-08:00Condivido ciò che dice Adele, l'equilibrio tra...Condivido ciò che dice Adele, l'equilibrio tra le due forze sarebbe auspicabile, ma il "viaggio" è proprio questo, o no?<br />Un saluto da una Psiche che si è ingoiata una Afrodite e questa, per ritorsione, le si è piantata sullo stomaco. :-)annahttps://www.blogger.com/profile/06338570474150356604noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1311749873635203642.post-55406326668851223862011-01-02T14:19:06.671-08:002011-01-02T14:19:06.671-08:00Elisa anche io noto che una ribellione adolescenzi...Elisa anche io noto che una ribellione adolescenziale vera non c'è.<br />La ribellione avrebbe bisogno di una elaborazione, di una contrapposizione anche teorica: "ti contesto per... ecc ecc"<br />Invece capita di ascoltare contrapposizioni violente a suon di parolacce o volgarità e nient'altro.Mariaserena Peterlinhttp://notecellulari.splinder.com/noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1311749873635203642.post-10211010342552680652011-01-02T00:37:40.222-08:002011-01-02T00:37:40.222-08:00Gran parte degli adulti di ora si sono formati sul...Gran parte degli adulti di ora si sono formati sul Catechismo...dotato di domande e di risposte da imparare a memoria. Come ignorare quella cadenza che é rimasta dentro, ad accompagnare i processi mentali come una musica simile alla ninna nanna? La sento dentro..."Chi é Dio?" "Dio é lìessere perfettissimo creatore e signore di tutte le cose" "Chi sono gli angeli?" "Gli angeli sono i ministri invisibili di Dio"...la cantilena mi anestetizza addormentandomi...A distanza di cinquanta e più anni potrei ripetere domande e risposte, penetrate nelle mie cellule. L'adulto si é formato su domande eteroprodotte e si é nutrito di ripsote imparare a memoria. E se non ha avuto l'occasione di partecipare direttamente a questa fiera di cantalenante addormentamento, l'ha certamente respirato da chi gli era accanto. Gli adulti hanno una serie di risposte preconfezionate. Ho accompagnato gli altri a porsi la domanda che spaccasse lo schema, ma io non l'ho fatto a sufficienza per me. Ho ricevuto un compito e l'ho portato a compimento fin qui. A chi é Dio sostituisco il chi sono io , dopo avere scritto che Dio e Io siamo la stessa cosa. I giovani non domandano perché sanno che non é a noi che devono chiedere ma ancora non possono ri-cor-dare quello che già sanno: rischierebbero di venire travolto dalla spazzatura delle nostre risposte preconfezionate? Stiamo a vedere...susanna garavagliahttp://www.wix.com/susgaravaglia/susanna-garavaglianoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1311749873635203642.post-1196942376880388862011-01-01T15:45:18.856-08:002011-01-01T15:45:18.856-08:00provo ad illuminare?..eheh (alle tue domande mi vi...provo ad illuminare?..eheh (alle tue domande mi viene spontaneo rispondere con una domanda...)<br /><br />Io non ho risposte, in verità, solo osservazioni.<br />Osservo che la maggioranza degli adulti ha una vasta gamma di risposte standard ma sono incapaci di formulare una domanda.<br />Osservo gli adolescenti di ORA e vedo assenza di domande.<br />Non vedo ORA alcuna ribellione adolescenziale, più che altro ora vedo un atteggiamento di menefreghismo violento.elisa burattihttps://www.blogger.com/profile/12883724881898483431noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1311749873635203642.post-11215780535135196532011-01-01T15:25:04.383-08:002011-01-01T15:25:04.383-08:00Chiedo, se possible, una ulteriore illuminazione :...Chiedo, se possible, una ulteriore illuminazione :)<br />La fase di ribellione violenta che quasi tutti gli adolescenti attraversano dipende anche dal fatto che percepiscono di non saper fare la domanda? <br />(Io penso di sì, ma vorrei anche la tua risposta.)<br />E cosa accade se un adolescente non si accorge di avere questa esigenza e non sente nemmeno inconsciamente la domanda dentro di sé?Mariaserena Peterlinhttp://notecellulari.splinder.com/noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1311749873635203642.post-77233898232420366662010-12-28T13:44:37.734-08:002010-12-28T13:44:37.734-08:00Riconoscere la nostra parte divina, o come mi vien...Riconoscere la nostra parte divina, o come mi viene naturale dire, ri-Cor-darla, non mi è affatto nuovo..ma questa mia energia maschile che torna dalla mamma..beh, questo mi colpisce, e viene a fagiolo in questi giorni di Natale , molto speciali quest’anno per me. Mi sto chiedendo perché Eros (divino), quando viene ferito, torni da sua madre e invece il Re Pescatore (umano) non lo faccia. Feriti entrambi, il dio chiede aiuto alla dea, l’umano si rinchiude nel castello tenuto in vita dal Graal, rinunciandone al godimento, fino a quando qualcuno che ha avuto la forza di abbandonare la madre, verrà a guarirlo. L’umano guarisce se l’umano trasgredisce al volere della madre e si ri-Cor-da di fare la domada giusta. Mi sto ad ascoltare: che mi succede quando, ferita nella coscienza da qualche aspetto della mia energia maschile, cerco in qualche aspetto del mio femminile un apparente rifugio? Se do’ spazio ad un nido che mi risucchia con la potenza della Madre Divoratrice da cui si traveste Afrodite…non faccio la domanda giusta, perché non entro nella coscienza, preferendo lasciarmi anestetizzare da morbido cotone intriso di etere...Lasciarmi toccare da un dio, mostro o divino che sia…L’Umano non ha bisogno di un Divino esterno per guarire ma se si lascia toccare da un Dio diventa esso stesso dio…susanna garavagliahttp://www.wix.com/susgaravaglia/susanna-garavaglianoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1311749873635203642.post-77684313561843162112010-12-27T12:51:45.771-08:002010-12-27T12:51:45.771-08:00Fare la domanda giusta al momento giusto é lasciar...Fare la domanda giusta al momento giusto é lasciare andare una mano che stringe forte la mia, senza chiedermi chi stringa e chi sia stretto (c’è differenza, poi?) , avendo il coraggio di non trattenerla dentro al cuore, né la domanda, né la mano. La domanda che guarisce il Re Pescatore dalla sua ferita e che lo rende Uomo o/e Donna è la chiave per entrare nella co-creazione e abbandonare la robotica figura (figura nel senso latino di “maschera”) di suddito passivo della propria esistenza separata. Fare la domanda è essere consapevoli che la parola crea: se la si sbaglia, si da’ vita ad una energia sbagliata. Qualche volta è meglio tacere, allora?susanna garavagliahttp://www.wix.com/susgaravaglia/susanna-garavaglianoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1311749873635203642.post-68857454646288658232010-12-19T00:43:31.871-08:002010-12-19T00:43:31.871-08:00il punto é proprio questo..Psiche é collegata con ...il punto é proprio questo..Psiche é collegata con il tutto, Afrodite si sente separata. Psiche sa che quando si porta fuori in realtà é sempre dentro perché non c'é dentro e fuori per lei, ma tutto E' e lei é il Tutto. Il suo dolore non la mette in disparte ma soltanto in stand bay: come una mano ferita che sa di essere comunque quel corpo e non "altro" da quella persona, anche se sente dolore. Il dolore o é universale, cosmico, o non é affatto. L'innamoramento che non diventa amore é la mano ferita che smette di sentirsi mano perché é ferita: potrebbe negare per sempre di essere quel corpo, quella persona, come succede quando l'innamoramento si trasforma in estraneità? L'esperienza del sacro attraverso l'altro é panteistica, e quando non me ne sono accorta, ho vissuto l'altro come un dio ma non ho retto quando l'ho "visto" nel suo essere tremendamente umano. Ci facciamo orfani, come il bimbo che scopre che mamma non é supergirl, papà non é superman. Non vogliamo vedere, non vogliamo credere che ci abbia ingannato. Non lo accettiamo nella sua incompleta umana natura perché temiamo di vedere attraverso di lui che non siamo divini? Il punto é questo, separiamo vita spirituale e vita terrena come fossero due diversi stadi, due diverse porte dalle quali entriamo e usciamo ..come andare a Messa la domenica, insomma...Lì, la domenica, quel pane é corpo di Cristo..altrove é solo pane. La consacrazione ci porta di fronte al sacro e questa consacrazione avviene attraverso "altro"chiamato apposta Ministro di Dio. La persona di cui ci innamoriamo ha il ruolo di ministro della nostra deità e quando non siamo più innamorati perde inevitabilmente questo ruolo, quindi noi perdiamo la nostra natura divina e entriamo nel dolore di essere umani, troppo umani. Questo perché ignoriamo di essere il Tutto, di essere dio insieme al Tutto..susanna garavagliahttp://www.wix.com/susgaravaglia/susanna-garavaglianoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1311749873635203642.post-67335780995262337682010-12-10T15:04:48.657-08:002010-12-10T15:04:48.657-08:00..usare la torcia per portare luce…consumarsi bruc.....usare la torcia per portare luce…consumarsi bruciando.per mostrare i dintorni e accompagnare passo dopo passo….non è come essere Sole che porta luce per il solo fatto di esserci ma può anche bruciare, scottare, ustionare. La torcia “si” brucia, il sole brucia chi v si espone troppo; la torcia accudisce svelando i confini, il sole può far disperdere in uno spazio sconfinato, troppo vasto. Per Gaber forse la torcia sarebbe di sinistra, il sole di destra…per la neurologia la prima femminile, il secondo maschile. Mi sto incamminando verso una strada senza uscita, lo sento..tra poco troverò un muro che mi darà l’ultimatum: passi di qui soltanto se ti fai torcia. Sguizza come torcia, smettila di “stare” come Sole…energia maschile e energia femminile confuse in modo così sottile e subdolo, mischiate e non armonizzate, scambiate l’un l’altra prima ancora di sbocciare al posto giusto? Donne che sono uomini, uomini che sono donne…abbiamo tentato diventare esseri completi troppo presto, prima ancora che l’uomo diventasse Uomo e la donna Donna. L’essere completo è l’UomoDonna (o la DonnaUomo), non l’uomodonna né la donnauomo…susanna garavagliahttp://www.wix.com/susgaravaglia/susanna-garavaglianoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1311749873635203642.post-68477888085007699962010-12-05T13:34:04.958-08:002010-12-05T13:34:04.958-08:00Sapere che c’è lo sdoppiamento non è come sentire ...Sapere che c’è lo sdoppiamento non è come sentire il dolore dello sdoppiamento. Questi post sono essere fertili perché non passano attraverso la mente: una frase, per un altro banaleo scontata, si infila nelle mie cellule con la potenza di un boomerang oppure le permea dolcemente essendone risucchiata. Ma produce. Scossa ma ben seminata e spesso fruttificata, ti ringrazio.susanna garavagliahttp://www.wix.com/susgaravaglia/susanna-garavaglianoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1311749873635203642.post-76017907616468648662010-12-01T14:44:18.064-08:002010-12-01T14:44:18.064-08:00Le sorelle la agganciano con una modalità che tu h...Le sorelle la agganciano con una modalità che tu hai accostato alla PNL..C’è in loro infatti una modalità seduttiva e strategica. In quel modo la mettono in condizione di non credere più in se stessa ( e di pensare di avere amato un mostro). Scrivevo tra le righe e non solo, nel mio libro che parla del Successo, come il lavoro sulla autostima che viene spesso contrabbandato come tale sia in realtà un lavoro sulla corazza che crea soltanto sicurezze-puntelli senza lasciar crescere dall’interno la propria potenza. Qui vedo da dove nasce tutto questo…Quando poi parli della parte morbida e accogliente mi sento sorridere e mi chiedo se la mia corazza, in realtà, si sia travestita in me da parte morbida e accogliente per non farsi riconoscere…Credo proprio di avere vissuto gran parte della mia vita a dare permessi..a tutti e anche a me stessa..Bella questa caduta dal paradiso sulla terra, proprio dopo avere dato a se stessa il permesso di cedere alle lusinghe della seduzione e della strategia…mi ricorda qualcosa che ha che fare con le mele! E quel figlio che sarà un mortale? “Partorirai con dolore!” mmmmm….Perché continuare a chiamare “colpa” quello che porta ad un atto di coscienza? Già, le sorellepienneelleggianti sono la pressione evolutiva, come Lucifero è il portatore della Luce…questo paragrafo mi sta facendo di nuovo sorridere..smascherando la mia dolcezza e morbidezza quasi proverbiale di cui probabilmente la mia corazza si era travestita sto scoprendo la mia morbidezza vera..che mi piace di più..ho dovuto disamorarmi di me stessa così amata e benvoluta per la sua morbidezza, per amare profondamente…apparendo più dura . I pezzetti d’ombra come cristalli sono emersi attraverso le mie articolazioni? Ahahah..altro che gotta! Al prossimo attacco , se mai avverrà, saprò come chiamarla.. !!Susanna Garavagliahttp://www.wix.com/susgaravaglia/susanna-garavaglianoreply@blogger.com