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venerdì 19 novembre 2010

mito di Parsifal - 5



Il Viaggio di Parsifal

Parsifal parte felice alla ricerca dei cinque cavalieri e comincia così la sua carriera di Uomo.(Donna?)
A ogni persona che incontra Parsifal chiede dove sono i 5 cavalieri.
Lo sguardo di un adolescente alla ricerca dei suoi 5 cavalieri riflette la domanda “dov’è?”, senza che l’oggetto della ricerca sia esattamente definito.
La prima percezione di senso e valore che un giovane ha, è legata ad una qualità pentagonale della vita, ed egli, per gran parte della sua esistenza adulta, cercherà esperienze che incarnino questa qualità.
Il numero 5 implica il compimento della vita e rappresenta la radice a partire dalla quale formiamo il nostro mondo: la QUINTESSENZA.
(quintessenza [quin-tes-sèn-za] s.f.
1 Secondo Aristotele, e poi nell'astronomia antica, l'etere, cioè il quinto elemento dopo acqua, aria, terra e fuoco
2 Essenza ottenuta dopo cinque distillazioni di una sostanza: estrarre la q. da un corpo
3 fig. Caratteristica essenziale di qlcs.: individuare la q. della lirica leopardiana; grado massimo, perfetto della manifestazione di qlcs.: essere la q. della generosità)
Vogliamo tornare a parlare di Grappa???.. beh, l’energia è Una e UNA soltato..quindi accettatelo.

Il 5 indica il compimento.
Il 5 è ovunque ma in modo elusivo, e quindi anche in nessun luogo. (4 compiuto + 1 in compimento)
Sembra crudele far balenare per un attimo agli occhi di un ragazzo di 16 anni (ora 12) la visione del compimento e quindi metterlo sulla via della ricerca dell’incarnazione di questa qualità, ma questa è la motivazione di ogni vera vita spirituale.
Lungo il suo cammino, Parsifal trova una tenda. Non ne ha mai viste prima, perché lui è cresciuto in una semplice capanna. La tenda è il luogo più splendido che abbia mai visto, per cui presume di essere giunto alla cattedrale divina che sua madre gli descriveva nelle storie. (Psiche cosa troverà?)
Irrompe nella tenda per pregare e vi trova una fanciulla: è la prima di una serie di fanciulle splendenti, abbaglianti incomprensibili che Parsifal incontrerà. (Per Parsifal sono incomprensibili, e per le donne, ora, le donne sono comprensibili?)
Parsifal ricorda che la madre gli ha raccomandato di trattare bene le donne e di NON porre troppe domande.
Saluta allora la fanciulla con un abbraccio e le sfila l’anello che ha al dito, tenendoselo come talismano: esso sarà per lui l’ispirazione per il resto della sua vita. (Cosa significa l’anello? Perché glielo sfila? In questo momento storico, uomini e donne cosa sfilano?)
Avete mai visto un ragazzo al suo primo appuntamento? E’ sempre un Parsifal che inciampa per la prima volta nella tenda della fanciulla. (Guardate i ragazzi oggi e le ragazze: esistono ancora le tavole apparecchiate e le tende? Esistono ancora i Parsifal?)
La madre aveva detto a Parsifal che avrebbe sempre trovato il nutrimento, tutto il cibo necessario alla sua vita, nella chiesa di dio, ed ecco che il cibo è tutto lì, davanti a lui, sotto la forma di una tavola apparecchiata per un banchetto. (Non vi ricorda le sale riunioni? Pensiamoci..pensiamoci..)
La fanciulla sta aspettando il cavaliere amato ed ha preparato la tavola per lui. Ma, agli occhi di Parsifal, tutto appare come una profezia che si sta avverando: c’è il tempio di dio, c’è la fanciulla, c’è tutto il cibo che può desiderare. Tutto è esattamente come la madre gli aveva preannunciato.
Parsifal si siede a tavola per mangiare e pensa che la vita sia bella. (Cosa penserà Psiche?)
La fanciulla, intanto, si sta rendendo conto di trovarsi in presenza di una persona straordinaria, non si arrabbia perché vede davanti a sé qualcuno di veramente santo, semplice, innocente.
Supplica però Parsifal di andarsene immediatamente, perché se il cavaliere dovesse ritornare e lo trovasse nella tenda lo ucciderebbe.
Parsifal obbedisce alla fanciulla e lascia la tenda. Trova che la vita sia bella, proprio come la madre gli ha detto.
(Perché Parsifal non s’incazza? Dov’è l’Ikea in questo processo?)

2 commenti:

  1. Provo a cazzeggiare un po' su questa provocazione ikeica:
    Parsifal nella tenda trova tutto già pronto, tutto allestito, fanciulla e tavola comprese, tutto a sua disposizione e già strutturato.. Ma il Cavaliere, se lo troverà, lo ucciderà, quindi non ne deve/può approfittare. Il prefabbricato-tutto-già-pronto uccide la ricerca?Il Compimento non può arrivare, Compiuto, troppo presto?
    Ikea: Non c'é nulla di prefabbricato, ma tutto é da assemblare, c'é tutto quello che puoi desiderare, il prezzo é basso, ovunque tu vada ritrovi gli stessi componenti a te familiari, MA la scelta, il ritrovamento, il ritiro, il caricamento in macchina, la costruzione a casa..il Compimento..tutto é a carico tuo.
    Comperare un mobile all'Ikea é una avventura, una impresa dal profumo familiare, con istruzioni molto chiare da seguire tappa dopo tappa, senza dimenticare niente né saltare passaggi..sapendo fare la domanda giusta (al manulae Ikea e al foglietto delle istruzioni) al momento giusto. Ti viene data la matitina, il metro, il fogliettino..Poi, però, devi cavartela da solo..sapendo che tutto quello che ti serve é a tua disposizione.. Inoltre, ovunque tu sia trovi tutto quello che vuoi, in ogni parte del mondo. Se non sei pronto, se sei senza automobile, se non hai i soldi sufficienti in tasca, se sei in dubbio, sai che ritroverai quello che vuoi in un altro tempo e in un altro luogo, ovunque tu sia..
    Parsifal non può fermarsi ma sa che altrove ritroverà quello che qui lo ha affascinato..ma se lo costruirà da solo, quando sarà il momento giusto. La Ricerca, l'Impresa, l'Avventura, la Scelta,la Prova....il Compimento.

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  2. ‎...perfetto..tutto è lì....c'è tutto..ma se non trovi la giusta risposta a ciò che tu sei e non ciò che credi di essere,non puoi comporlo in modo armonico. La Quintessenza devi mettercela tu...

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